CAA


Comunicazione Aumentativa e Alternativa (normalmente abbreviato in C.A.A.) è il termine usato per descrivere tutte le modalità di comunicazione che possono aiutare a comunicare meglio le persone che hanno difficoltà a utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio e la scrittura.
Si definisce alternativa perché utilizza modalità di comunicazione alternative e diverse da quelle tradizionali.
Si definisce aumentativa perché non sostituisce ma incrementa le possibilità comunicative naturali della persona.
Non si identifica con un "metodo", ma si tratta di un insieme di tecniche, strategie e tecnologie rivolte alla persona che non parla, ai suoi interlocutori e al suo ambiente di vita.
L'obiettivo prioritario è facilitare nella comunicazione le persone che non parlano o che parlano in modo incomprensibile al fine di una migliore partecipazione ai contesti di vita e di relazione.

All'interno della CAA esistono molti e diversi approcci tecnici derivati da esperienze cliniche, scientifiche e culturali a confronto fra loro. L'esperto in CAA ha la responsabilità tecnica di scegliere e applicare l'approccio più corretto ed efficace per i bisogni e le caratteristiche del singolo soggetto non parlante (età, patologia di base, capacità comunicative residue, capacità visive, etc.

In conformità a tali bisogni vengono adottate o suggerite soluzioni che la persona adotta nella sua vita quotidiana.Non esiste un unico protocollo, in quanto l'azione che viene intrapresa dipende dalla patologia di base della persona, dalla sua età e dai suoi bisogni comunicativi. Di norma non esiste scissione fra apprendimento e uso funzionale, in quanto le soluzioni dovrebbero essere apprese in situazioni di comunicazione reale direttamente tramite il loro uso.

Applicazione

Attualmente in tutto il mondo viene utilizzata in una varietà di situazioni. Solo a titolo esemplificativo: in case di riposo per anziani con difficoltà della parola e della comunicazione, in ospedale per impedimenti momentanei in seguito a interventi chirurgici, con bambini anartrici affetto da paralisi cerebrale infantile, con bambini Down, con adulti affetti da SLA, etc..
In Italia negli ultimi anni la CAA viene utilizzata anche nella riabilitazione degli adulti, in bambini con sindrome di Angelmann e altre sindromi genetiche, in bambini con gravi disprassie verbali, per alcuni bambini affetti da Disturbi Pervasivi dello Sviluppo ma possiede una sua specificità per i disturbi dello Spettro Autistico, pertanto viene trattato in maniera approfondita.

PECS

Che cos'è e cosa si propone
Il PECS è letteralmente un "Sistema di Comunicazione mediante Scambio per Immagini", si propone di sviluppare la Comunicazione Funzionale e la Comunicazione come Scambio Sociale, attraverso un programma di apprendimento a piccoli passi che comprende 6 fasi 

Il PECS deriva dal bisogno di differenziare i concetti di "parlare" e "comunicare". Il sistema combina al suo interno conoscenze approfondite di terapia del linguaggio e tecniche cognitive comportamentali di apprendimento. È basato infatti sull'utilizzo di rinforzi (elementi capaci di modificare la frequenza di un comportamento), prompting (aiuti, in particolari si usano prompt visivi e fisici), fading out (introdurre inizialmente molti aiuti che vengono poi gradualmente estinti).

Presso il mio studio e attraverso l'analisi approfondita del caso è possibile creare il sistema comunicatico più efficace



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