Autismo. Come riconoscerlo nei bambini piccoli 

30.12.2022

L'autismo è un disturbo dello sviluppo neuro-biologico, nel quale si riscontrano anomalie dell'interazione sociale, della capacità di comunicare, un comportamento stereotipato e interessi ristretti. Più correttamente, si parla di Disturbi dello Spettro Autistico perché vi sono più condizioni di diverso grado, caratterizzate dalle anomalie sopracitate.

Non è semplice rendersi conto che il bambino è autistico, in particolar modo quando è molto piccolo e, ancora di più, se è il primogenito.

Una delle difficoltà principali è rappresentata dal fatto che il bambino di circa un anno di età non parla ancora e questo non consente di valutare alcuni dei segni più caratteristici e di sottoporre il piccolo a dei test diagnostici specifici.Inoltre, lo spettro autistico è molto ampio e i suoi sintomi sono decisamente eterogenei in quanto a intensità: questo implica che alcuni sono più blandi e difficoltosi da identificare.

Ma quali sono i segni più caratteristici dell'autismo?

Sicuramente la difficoltà di comunicazione e d'interazione sociale sono i segni più frequenti. Il bambino autistico ha difficoltà di linguaggio: ma come si può identificare tale anomalia quando si tratta di bambini molto piccoli?

Nel primo anno di età è bene fare caso alla lallazione, poiché essa è rara nei bambini autistici. Oltre alla comunicazione verbale, però, i bambini hanno anche difficoltà a comunicare in modo non verbale, attraverso i gesti, lo sguardo e la mimica facciale.

Le difficoltà nell'interazione sociale si manifestano in vari modi, ad esempio con la scarsa attitudine del bambino a sorridere, anche ai suoi genitori. Inoltre, il bambino è restio a farsi prendere in braccio, non risponde quando viene chiamato e non cerca quasi per nulla le attenzioni degli adulti che gli sono intorno, neanche attraverso il contatto visivo, che è generalmente assente o quasi.

Tali difficoltà sussistono ancora a due anni d'età, quando iniziano a rendersi evidenti anche altri segni, come l'attenzione labile e il ridotto numero d'interessi. Verso gli altri, talvolta, i bambini autistici assumono dei comportamenti d'imitazione dei suoni, degli atteggiamenti o delle loro attività.

Tra gli altri segni vi sono l'utilizzare gli oggetti diversamente da quella che è la loro destinazione d'uso e anomalie del movimento, poiché inizia tardi a gattonare e ad alzarsi, assume posture inusuali e muove le mani e le dita in modo goffo e innaturale.

Se è vero che esistono segni caratteristici, come già detto è vero anche che questi segni sono diversi per entità da soggetto a soggetto. Per questo gli interventi terapeutici devono essere altamente specifici per il soggetto, anche in relazione all'età e al contesto ambientale.  

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